Siamo condannati ad amarci. Oppure a farci solo danno tutto il tempo, l'un l'altro, come imbecilli.

sabato 27 aprile 2013

Enrico Letta: il grande bugiardo

Esiste una persona ancora più bugiarda perfino di Silvio Berlusconi: ed è Enrico Letta. 
26 aprile 2013 La linea del governo si decide a cena, in 3: Letta zio, Letta nipote, e il delfino Alfano. Ma sentiamo lealtà e coerenza nell'ultimo anno di dichiarazioni del premier a sorpresa Letta-nipote:
Di Enrico Letta:
25 aprile 2013 Ho sentito Berlusconi al telefono per 30 secondi, non è previsto un incontro per domani [vero, l'incontro era con PDL-zio e PDL-delfino]. Da lui è stata una telefonata di incoraggiamento
(..) bisogna far ripartire il Paese anche per superare il crollo verticale della credibilità della politica.

23 aprile 2013 [dal documento imposto senza discussione alla Dirigenza nazionale del Pd, ndr]: Il paradossale effetto dell’inutile vittoria elettorale della coalizione Italia Bene Comune è stato enfatizzato dagli errori commessi nella definizione e, ancor più, nell’attuazione della strategia [errori??? ndr] per l’elezione del Presidente della Repubblica; enfatizzati dalla violazione del fondamentale patto di lealtà che connette tra loro dirigenti e militanti [il Diavolo, in confronto? un dilettante, ndr] come le forze politiche alleate. (..) Dobbiamo ringraziare il presidente Giorgio Napolitano per la sua disponibilità a proseguire nel faticoso compito di rappresentare l’Italia tutta e, a maggior ragione, per l’inequivocabile messaggio rivolto a tutte le forze politiche a garantire un governo al Paese, cui spetta il compito di fronteggiare la gravissima crisi sociale ed economica per scongiurarne i suoi drammatici effetti. Il messaggio è stato raccolto dalla Direzione nazionale che ha approvato, a larghissima maggioranza (??? ndr), il documento con cui offre pieno sostegno al tentativo del Presidente della Repubblica e mette a disposizione le proprie forze e le personalità del partito utili a formare il Governo. Superando la fase fin troppo emozionale della discussione interna al Partito Democratico (discussione pari a zero, ndr), è nostro dovere provocare il confronto con iscritti e simpatizzanti [leggi: fargli ingoiare con ogni mezzo, ndr], a partire dalle Assemblee che dovranno essere svolte in ogni Circolo ed in ogni altro ambito possibile ed occasione propizia. Assumiamo questo impegno a maggior ragione nella prospettiva dello svolgimento del congresso che ci consenta, finalmente, di superare le nostre contraddizioni [solo se la base vi butterà fuori a calci, ndr] e di ristabilire la connessione con il territorio e la comunità civica di cui siamo parte (no, da quello voi ormai  siete fuori da un pezzo, fatevene una ragione, ndr)"

8 aprile 2013 Pensare che dopo 20 anni di guerra civile in Italia, nasca un governo Bersani-Berlusconi non ha senso [vero: Letta-nipote-e-zio pensavano semmai a un Letta-Alfano, ndr]. Il governissimo come è stato fatto in Germania qui non è attuabile.

29 marzo 2013 I contrasti aspri fra le forze politiche rendono non idoneo un governissimo con forze politiche tradizionali.

20 marzo 2013 Berlusconi oggi propone un governo della concordia. Ma con quale coraggio e con quale coerenza lo fa, dal momento che nell’unico caso in cui sostenevamo lo stesso governo per fronteggiare la crisi più grave del dopoguerra ha tolto la spina prima del tempo solo per i suoi interessi, perché voleva andare a fare la campagna elettorale? 

12 marzo 2013 Non tenti la destra di rovesciare le cose e usare il monito di Napolitano a coperture delle proprie ingiustificabili manifestazioni sulle scalinate del Tribunale di Milano. Pensi il Pdl invece a riflettere sulle argomentazioni del Presidente e a rispettare i principi costituzionali di autonomia dei poteri.

9 marzo 2013 L’agenda del Pdl ha un solo punto: la difesa di Berlusconi.

8 marzo 2013 Grande coalizione? Fossimo in Germania e ci fosse la Merkel sarebbe la soluzione perfetta. Purtroppo siamo in Italia e c’è Berlusconi, la vedo complicata. 

6 marzo 2013 Nel dire no a un governo con Berlusconi non dobbiamo avere alcuna ambiguità, mentre dobbiamo sfidare Grillo senza rincorrerlo.

21 febbraio 2013 Abbiamo chiaro da tempo che l’errore fatto negli anni Novanta e quando abbiamo governato è stato di non riuscire a fare una buona legge sul conflitto di interessi e la riforma del sistema radiotelevisivo. E anche se i buoi sono scappati dalla stalla, in questa legislatura bisogna rimediare a tutti i costi: il Pd obbligherà Berlusconi a sciogliere i suoi conflitti di interesse se si vuole ricandidare. Il suo ruolo di tycoon mediatico è emerso in tutta la sua pesantezza anche in questa campagna elettorale. Sarebbe cambiata la storia del Paese se la legge si fosse fatta prima, perché Berlusconi ha usato in modo sempre scorretto il suo potere

8 febbraio 2013 I voti a Berlusconi? Era assurdo pensare che non ci fosse chi voleva votare per chi difende l’evasione fiscale, visto che in Italia c’è il 20 per cento di evasione fiscale e gli evasori fiscali votano. 

4 febbraio 2013 La proposta di rimborsare l’Imu finanziando l’operazione con la tassazione dei capitali italiani in Svizzera non è credibile: perché la fa Berlusconi, perché è basata su premesse che non tengono conto della verità, perché non si poggia sulla possibilità di realizzarla dal punto di vista della solidità politica. Berlusconi è l’uomo che ha fatto quasi fallire l’Italia e che ora si ripropone, rovesciando la verità e facendo promesse irrealizzabili, contando sul fatto che gli italiani ogni tanto hanno la memoria corta. L’alternativa è tra noi e Berlusconi

30 gennaio 2013 Berlusconi è come Sylvester Stallone o Jean-Claude Van Damme nel film I mercenari, come quei personaggi che ritornano e a 65 anni fanno le cose che facevano quando ne avevano a 25: patetico e bollito.

25 gennaio 2013 C’è stato un periodo in cui andando all’estero a noi italiani ci deridevano per il “bunga bunga” piuttosto che apprezzarci per i tanti cervelli costretti a emigrare. 

15 gennaio 2013 L’Italia è stata distrutta da Berlusconi, che sta cercando ancora una volta di rendere questa campagna elettorale ansiogena ai limiti della guerra civile

14 gennaio 2013 Berlusconi non torna, perché i danni che ha fatto al Paese sono tanti e gli italiani non hanno una memoria così fallace

12 gennaio 2013 Il disastro e la vergogna. Berlusconi, con lo spettacolo, cerca di far dimenticare entrambi al Paese. Lui è il nostro vero avversario. E dobbiamo battere il suo populismo. Confidiamo nella memoria degli italiani che sanno che, dopo tre anni di governo Berlusconi, le famiglie e le imprese si trovavano a pagare i mutui cinque volte tanto rispetto a tedeschi e francesi.

2 gennaio 2013 Alle bugie di Berlusconi risponderemo colpo su colpo [con altrettante balle ancora più belle, ndr] . Bisognerebbe aprire una commissione parlamentare d’inchiesta su di lui.

31 dicembre 2012 Risponderemo colpo su colpo alle parole vergognose sul presidente Napolitano pronunciate da Silvio Berlusconi.

28 dicembre 2102 Se dovesse esserci necessità di governare con un alleato, non potremmo rivolgerci né a Berlusconi né a Grillo: il ragionamento andrà fatto con coloro con cui condividiamo la scelta europeista e dunque con Monti e le forze di centro. 

23 dicembre 2102 Tra Pd e Monti ci sarà dialogo e competizione leale. Il nostro avversario comune è Berlusconi.

1 dicembre 2102 La prospettiva di un Berlusconi-5 la vendetta è una idea repellente rispetto alla buona politica.

3 ottobre 2012 Nella prossima legislatura non possiamo governare con un patto politico con Berlusconi. Ha distrutto il lavoro di Alfano (lavoro di Alfano?? ndr) per rendere il Pdl un normale partito conservatore europeo e l’ha fatto tornare alla logica di Arcore, per noi inaccettabile. 

23 agosto 2012 Quella di una Grande Coalizione col Pdl è una prospettiva completamente affossata dal ritorno di Berlusconi, responsabile della situazione molto negativa nella quale il Paese si è ritrovato.

22 agosto 2012 L’ipotesi di una grande coalizione col Pdl dopo le elezioni è molto lontana. E la lontananza è data dal ritorno in campo di Silvio Berlusconi, che rende questa ipotesi poco credibile.

3 luglio 2012 Il governo si regge su un patto politico chiaro: il Pd si è assunto la responsabilità di stare in una maggioranza con chi ci ha ridotto così, a patto che l’interlocutore non fosse Berlusconi. 

26 giugno 2012 Occorre un grande patto costituente tra progressisti e moderati che escluda dal governo i populismi di Grillo, Berlusconi e Di Pietro. 

Fonte della maggior parte delle citazioni: il Fatto Quotidiano

PS - Si legge Macchiavelli, si legge bugiardi (Gioia)
PPS - Conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi (Gv. 8, 32)

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