Siamo condannati ad amarci. Oppure a farci solo danno tutto il tempo, l'un l'altro, come imbecilli.

domenica 20 novembre 2011

Pacifismo peloso. Il vero colore di Benetton

Allora! mi rendo conto che qui in giro stanno succedendo cose ben più importanti.. ma questo è pur sempre il partito dell'amore, ed è l'amor che move il cielo e l'altre stelle la prima cosa che ci sta a cuore. E il nostro numeroso, attivissimo e prestigioso comitato di redazione (hahhaha!) ha decretato all'unanimità: pollice verso alla penosa campagna dei baci di Benetton. Fa schifo, ma non perché è "brutta": perché è pelosa e bugiarda - non semina amore ma livore.
Come dice Shakespeare, chi semina amore raccoglie felicità, ma chi semina livore raccoglie calci in culo, basta saperlo. Questa campagna fa il paio con tutte le ultime di Oliviero Toscani il cui fegato marcio è venuto da tempo allo scoperto: il fegato marcio produce livore, Oliviero, fatti curare. Cioè, se vuoi essere livoroso sono affaracci tuoi, ma non venire a parlare di "amore" al prossimo, quando da un pezzo sai solo seminar zizzania, pure del tipo antipatico. E infatti Toscani che parla d'amore è il contraltare del suo grande amico Sgarbi (un altro che si è fottuto il fegato da mò), che osa dedicare un libro alle donne, categoria che odia oltre ogni cosa e con tutto se stesso, intitolandolo pure "Piene di grazia". 
Va bè, facciamola breve: se volevi fare una campagna Un/hate, caro Toscani, rappresentavi un bacio casto, in qualunque salsa andava bene. Ma se fai mettere la lingua in bocca agli Imam (e al Papa), e sbertucci allo stesso modo gente anche meno suscettibile, sai benissimo che scatenerai solo odio dalle conseguenze imprevedibili.  E del resto... diciamola tutta: caro benetton, strappi proprio le parole dalla lingua: se volevi seminare pace, MANTIENI LE PROMESSE che sparpagli in giro come slogan di Toscani, e inchinati davanti a quelli che stai strozzando: per esempio in qualità di maggiore latifondista in Argentina con più di 970.000 ettari di terra che arrivano fino alla Patagonia.
Prendiamo per esempio la Comunità Mapuche che ha presentato denuncia penale contro la Benetton per usurpazione di territorio. Nel 2005 Benetton aveva promesso di riparare, in parte, donando alle comunità locali 7.500 ettari del "suo" terreno ma, ad oggi, "la comunità non ha ancora ricevuto nulla", dice Mario Millàn, "si era trattato solamente di uno show mediatico con la partecipazione finale del governo della provincia", che consenti a Benetton incrementare ancor di più l'acquisizione di nuove terre.  Mapperfavore!
Grandi pubblicitari, ok, grandi pallisti: e nel paese delle palle l'amore e la pace non sono quello che sembrano. 

3 commenti:

  1. Hanno fatto i soldi pure loro sulla pelle della gente. Nella mia città ne hanno rovinati tanti con la delocalizzazione. Tutti quelli che nel sottoscala lavoravano per loro.

    Buon martedì!

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  2. Benetton per fare soldi metterebbe anche sua madre nuda mentre la da ad un estracomunitario

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  3. Benetton pensa di fare del bene privatizzando, perchè qua si usa fare cosi, si privatizza tutto, quindi lui è andato in Sud America per civilizzare quei poveri primitivi, t'è capì?
    Sì Sì, ora son tutte sue le terre, ma è un modo per spronarli al lavoro!

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